Cassetto fiscale: cos’è, come attivarlo e quali vantaggi dà
Il cassetto fiscale è uno sportello virtuale che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione on line per ciascun contribuente al fine di controllare la propria posizione fiscale e per effettuare una serie di pratiche amministrative.
Poiché l’Agenzia ha previsto anche l’eventuale delega, i dati contenuti in questo strumento informatico possono essere consultati anche dal professionista al quale il contribuente ha delegato l’interrogazione della propria posizione fiscale.
In questo articolo cercheremo di sviluppare i seguenti argomenti:
Come si accede al cassetto fiscale
La delega alla consultazione
Cosa si può fare con il cassetto fiscale
Tramite il cassetto fiscale è possibile visualizzare i seguenti dati:
qui si verificano tutte le dichiarazioni fiscali presentate dal contribuente: modelli 730, 730 precompilati, modelli Redditi Persone fisiche, dichiarazioni Iva presentate, dichiarazioni Irap e i modelli 770 (semplificati e ordinari). In particolare, relativamente agli anni, sono disponibili i dati:
- sulle dichiarazioni fiscali a partire dal periodo d’imposta 1998
- sui rimborsi erogati a seguito della liquidazione della dichiarazione dal 1994
- dei versamenti eseguiti con il modello F24 e F23 e i sugli atti registrati presso gli uffici dal 1986
- per i titolari di partita Iva sono disponibili i dati sulle anomalie telematiche a cominciare dal 2010
- sugli inviti e le comunicazioni di anomalie da studi di settore inviate dall’Agenzia nel 2012
Si potranno poi consultare tutte le informazioni pervenute dai modelli 770, inviati dai vari sostituti di imposta. Selezionando l’anno di interesse si trova il sostituto di imposta, in caso di lavoro dipendente, o dei clienti deleganti, in caso di lavoro autonomo, che hanno certificato il reddito percepito in quell’anno.
Per ciascuna di queste dichiarazioni si può scaricare, in formato PDF, l’intera dichiarazione oppure singolarmente ciascuno dei singoli quadri di cui è composta
Come si accede al cassetto fiscale
Per accedere al cassetto fiscale occorre essere in possesso di una delle seguenti modalità:
La delega alla consultazione
L’Agenzia delle Entrate ha previsto la possibilità di delegare fino al massimo a due intermediari (solitamente commercialisti o consulenti del lavoro) la possibilità di consultare i dati presenti nel cassetto fiscale.
La delega può avvenire attraverso una delle seguenti opzioni:
La delega per il cassetto fiscale ha una durata pari a quattro anni e può essere rinnovata per ulteriori quattro anni.
Il delegante ha comunque sempre la possibilità di revoca della delega: basterà utilizzare lo stesso modulo di delega per comunicare all’intermediario la revoca e darne poi comunicazione via telematica all’Agenzia delle Entrate.
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