Fattura
Si definisce “fattura” il documentoSi definisce “documento” qualsiasi oggetto portatore di significato a prescindere dal supporto sul quale è registrato, pertan leggi tutto... fiscale obbligatorio che deve essere emesso dal venditore (soggetto IVAL'acronimo IVA sta per Imposta sul Valore Aggiunto ed è un'imposta indiretta sui consumi, che grava sul consumatore finale e paga leggi tutto..., cedente / prestatoreSi definisce "cedente" o "prestatore" il soggetto che vende un bene o un servizio o un diritto. Nella transazione commerciale, rap leggi tutto...) e deve essere consegnato al cliente (cessionario / committenteSi definisce "cessionario" o "committente" il soggetto che acquista un bene o un servizio o un diritto. Nella transazione commerci leggi tutto...) per attestare la cessione o vendita di beni o servizi e per giustificarne il relativo pagamento. L’emissione delle fatture prende il nome di fatturazione.
Normativa di riferimento
La disciplina italiana relativa è contenuta nel Testo Unico IVA (DPR 633/72), mentre l’Unione Europea ha prodotto la Direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del 28 novembre 2006, relativa al sistema comune d’impostaSi definisce "imposta" un tributo o prestazione in denaro dovuta dai cittadini allo Stato o altro Ente Pubblico per il sostegno leggi tutto... sul valore aggiunto dove in particolare si specificano gli elementi minimi di una fattura conforme negli articoli 220, 221, 226.
Il termine di emissione della fattura è stabilito dall’articolo 6 del DPR n. 633/72. A norma dell’articolo 21, comma 1, del DPR n 633/72, la fattura “cartacea o elettronica, si ha per emessa all’atto della sua consegna o spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente” mentre il comma 4 indica che “La fattura è emessa entro dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione determinata ai sensi dell’articolo 6.” fatte salve le deroghe elencate alle lett. a) – d) dello stesso comma.
La fattura deve essere emessa quando l’operazione è considerata conclusa ai fini IVA: esiste quindi una stretta correlazione fra emissione del documento e momento di effettuazione dell’operazione.
Come si compila una fattura
Per compilare correttamente una fattura occorre inserire le seguenti informazioni:
- i dati del venditore (emittente) con relativa ragione sociale, indirizzo, numero di partita IVASi definisce "partita IVA" quel numero di 11 cifre che identifica univocamente un'azienda o un professionista che esercita un'atti leggi tutto..., codice fiscaleSi definisce "codice fiscale" quel codice (alfa)numerico univoco che identifica una persona fisica o una persona giuridica residen leggi tutto...;
- la data di emissione e il numero della fattura progressivo;
- i dati del compratore (destinatario della fattura) con il nominativo o la ragione sociale, l’indirizzo, il numero di partita IVA o il codice fiscale;
- la natura, quantità e descrizione della merce ceduta o dei servizi prestati;
- il prezzo di ciascun bene e il prezzo complessivo;
- il tipo di pagamento;
- eventuali sconti o ribassi;
- l’aliquotaSi definisce "aliquota" la percentuale da applicare alla base imponibile per determinare l’imposta. L’aliquota è proporzional leggi tutto... IVA;
- il totale dell’importo fattura (imponibileSi definisce "imponibile" il valore sul quale si dovrà applicare l’aliquota per determinare l’imposta dovuta. In materia di i leggi tutto... + IVA).
Nel caso in cui si tratti di fattura differitaSi definisce "fattura differita" la fattura che viene emessa dal venditore in un momento successivo alla spedizione o cessione de leggi tutto... ossia una fattura che viene emessa dopo la consegna dei beni o la prestazione dei servizi, si inserisce anche il numero del DDTSi definisce "documento di trasporto" (abbreviato DDT) un documento che accompagna la merce in entrata o in uscita dal magazzino, leggi tutto... con il quale si è consegnata la merce.