IRAP – Imposta Regionale Attività Produttive

L’acronimo IRAP sta a significare Imposta Regionale delle Attività Produttive ed è l’imposta che il soggetto contribuente deve per l’esercizio abituale di un’attività volta alla produzione o allo scambio di merci o prestazione di servizi. L’imposta viene attribuita alla regioni con l’obiettivo di concorrere al finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale.

 

Come si calcola l’IRAP

L’IRAP si calcola sul valore della produzione netta che deriva dall’attività esercitata, ma questo valore viene determinato in modo diverso a seconda del soggetto.

 

SOGGETTODETERMINAZIONE IMPONIBILE (VALORE PRODUZIONE NETTA)
Impresa commercialeIl valore della produzione deducibile dal bilancio civilistico al netto dei costi sostenuti della produzione, dai quali occorre dedurre  il costo del personale dipendente, le perdite su crediti e gli interessi eventualmente compresi all’interno dei canoni di leasing.
Azienda agricolaSi calcola la differenza tra il totale dei corrispettivi realizzati e l’ammontare degli acquisti per la produzione come risultano da quanto dichiarato nella dichiarazione Iva.

Eventualmente si può scegliere di utilizzare il metodo per le imprese commerciali.

Ente non commercialeL’imponibile è uguale alla somma dei compensi per lavoro dipendente, anche assimilato e autonomo occasionale. Il calcolo si effettua con il criterio di competenza.

Se l’ente svolge attività commerciale allora per questa vale il metodo di calcolo dell’imponibile delle imprese commerciali.

Ente pubblicoL’imponibile è uguale alla somma dei compensi per lavoro dipendente, anche assimilato e autonomo occasionale. Il calcolo si effettua con il criterio di cassa.

Se l’ente svolge attività commerciale allora per questa vale il metodo di calcolo dell’imponibile delle imprese commerciali.

 

Le aliquote IRAP

Dopo aver determinato l’imponibile ossia il Valore della Produzione Netta si applica un’aliquota a seconda del soggetto:

  • 3,90%: aliquota ordinaria applicata alle imprese e i professionisti
  • 4,20 %: aliquota per le imprese concessionarie diverse da quelle di costruzione e gestione di autostrade e trafori
  • 4,65 %: aliquota per banche, altri enti e società finanziarie
  • 5,90 %: aliquota per le assicurazioni
  • 8,50 %: aliquota per amministrazioni ed enti pubblici

Tutte le aliquote, tranne l’ultima, possono essere variate dalle Regioni e le Province autonome, con propria legge, fino ad un massimo di 0,92 punti percentuali, differenziandole per settori di attività e per categorie di soggetti passivi.

 

Chi paga l’IRAP

Devono pagare l’IRAP:

  • i soggetti che esercitano un’attività d’impresa,
  • i lavoratori autonomi, che esercitino sia in forma individuale che associata,
  • gli enti non commerciali privati,
  • le amministrazioni ed enti pubblici.

Sono esclusi dal pagamento dell’imposta:

  • i fondi comuni di investimento;
  • i fondi pensione;
  • i gruppi economici di interesse europeo (GEIE);
  • i soggetti che esercitano attività agricola titolari di reddito agrario (art. 32, TUIR);
  • le cooperative agricole e della piccola pesca;
  • le cooperative e loro consorzi che forniscono in via principale, anche nell’interesse di terzi, servizi nel settore selvicolture, comprese le sistemazioni idraulico-forestali;
  • le società semplici titolari di redditi derivanti dalla concessione in affitto di terreni o fabbricati o della propria azienda agricola;
  • le persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano il regime forfetario o dei minimi;
  • i liberi professionisti senza stabile e autonoma organizzazione (sentenze Corte di Cassazione a Sezioni Unite da n.12108 a 12111 del 28 maggio 2009)1.
  • i soggetti che hanno redditi di natura occasionale, sia d’impresa sia di lavoro autonomo, e redditi di collaborazione coordinata e continuativa, venditori a domicilio soggetti alla ritenuta a titolo d’imposta.

 

Quando si paga l’IRAP

L’IRAP si versa per autoliquidazione entro le stesse scadenze previste per la generalità delle imposte relative alla dichiarazione dei redditi: saldo e primo acconto si pagano entro il 30 giugno, con possibilità di differimento ai 30 giorni successivi e rateizzazione, mentre il secondo o unico acconto si paga il 30 novembre. I versamenti vanno effettuati mediante Modello F24.

Normativa IRAP

L’imposta è stata istituita tramite D.Lgs. 446/1997 (Istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell’Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali). Nel tempo si sono susseguite una serie di norme che hanno contribuito ad adeguare l’imposta alle esigenze dello Stato. Per un approfondimento completo della normativa rimandiamo alla pagina dedicata del sito del Ministero delle Finanze.