Tracciabilità

Si definisce “tracciabilità” (di un materiale) il flusso d’informazioni che ricostruisce il percorso effettuato dalle materie prime, dai semilavorati e dalle risorse utilizzate nella produzione di un prodotto (o di un lotto di prodotti) lungo tutta la catena di distribuzione. Il processo rileva tutte le informazioni a partire dalle materie prime opportunamente identificate e mappate, le fasi di lavorazione, trasformazione, stoccaggio e movimentazione, fino alla distribuzione del prodotto finito ai clienti o punti vendita. Le informazioni vengono registrate, progressivamente integrate e adeguatamente conservate per ogni fase della filiera.

 

Tracciabilità e rintracciabilità dei materiali

Tracciabilità e rintracciabilità sono due termini spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà hanno due accezioni differenti: tracciabilità rappresenta il percorso ‘da monte a valle‘, mentre rintracciabilità è il processo inverso ‘da valle a monte‘. Più nello specifico, la  rintracciabilità parte dal prodotto finito per ricostruire a ritroso il percorso dalla distribuzione alla produzione, sino alle materie prime originali. Questo permette di risalire all’origine di eventuali anomalie e individuare le cause di alterazioni, perdite o contraffazioni dei prodotti finiti insorte lungo la catena distributiva.