Fatturazione elettronica forfettari con il software online

Regime forfettario

Dal 1 luglio 2022 per i soggetti IVA in regime forfettario diventa obbligatorio adeguarsi alla fatturazione elettronica. È un cambiamento abbastanza importante perché i professionisti e i lavoratori autonomi forfettari dovranno creare le loro fatture tramite un software di fatturazione . E diventa quindi fondamentale scegliere il software più adeguato alle proprie esigenze.

Sul mercato varie sono le offerte: da quella del portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, ai software da installare sul computer, fino ad arrivare alle soluzioni più flessibili e pratiche dei software online; quest’ultima soluzione permette di lavorare in completa autonomia, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, essendo un’applicazione che funziona in rete.

Nel nostro precedente articolo abbiamo parlato di come fare una fattura elettronica dal sito dell’Agenzia delle Entrate: in questo articolo vediamo, invece, come emettere le fatture con un software di fatturazione elettronica online e perché può essere la migliore scelta per un professionista in regime forfettario.

Perché usare un software di fatturazione elettronica online

Per un forfettario, la scelta di un software online offre 6 vantaggi:

  1. Compilazione delle fatture direttamente online: il software online permette al forfettario di emettere le sue fatture direttamente online da qualsiasi dispositivo. Anche se non è a casa davanti al suo computer, il professionista può collegarsi tramite smartphone o tablet o da un altro pc se ce l’ha a disposizione, loggarsi e creare e inviare la sua fattura elettronica con pochi e semplici gesti.
  2. Dati di fatturazione preimpostati: grazie alle impostazioni di base (contributi previdenziali, imposta di bollo, anagrafiche fornitori, clienti, banche, pagamenti eccetera) il processo di emissione e di gestione delle fatture è facilitato e davvero molto veloce.
  3. Semplicità di utilizzo e interfaccia intuitiva: i software di fatturazione online sono davvero molto semplici nell’utilizzo, offrono interfacce intuitive per l’utente che lo guidano nella compilazione dei documenti e nelle altre attività. Inoltre sono dotati di dashboard che facilitano la ricerca e la navigazione sui dati.
  4. Controllo in real time dello stato delle fatture: in qualsiasi momento l’utente si può collegare dal suo dispositivo e controllare lo stato delle sue fatture inviate o ricevute.
  5. Conservazione digitale automatica: basta dare il consenso alla privacy e in automatico il software conserva per almeno 10 anni tutte le fatture emesse e ricevute.
  6. Condivisione delle informazioni fiscali e dei documenti con il commercialista: è possibile fornire al proprio commercialista un particolare accesso, in modo tale da permettergli di scaricare e monitorare tutti i documenti gestiti.

 

Come funziona la fatturazione elettronica forfettari con un software online

Ecco come funziona tipicamente un software di fatturazione online.

Il suo obiettivo è facilitare la compilazione delle fatture: per questo motivo, è possibile impostare alcuni dati di base, indicando innanzitutto il regime fiscale forfettario. In questo modo, il software saprà che l’IVA in fattura non dovrà essere calcolata richiamando  l’articolo 1, commi da 54 a 89 della Legge n. 190/2014.

Fatto questo, occorre impostare di default altri dati relativi alle casse previdenziali. Vediamo i più comuni.

 

Fattura elettronica forfettari: impostazioni contributi previdenziali

Per quanto riguarda il contributo previdenziale, per i forfettari è possibile individuare due situazioni diverse:

  • Gestione separata INPS per professionisti e lavoratori che non hanno una cassa di categoria; in questo caso il soggetto IVA può decidere di applicare in fattura la rivalsa INPS. Si tratta di una maggiorazione facoltativa del compenso, pari al 4%, che i soggetti in regime forfettario possono applicare  in fattura al cliente come contributo previdenziale.
  • Cassa previdenziale di categoria per i soggetti forfettari che sono iscritti alla loro cassa professionale di previdenza, come ad esempio gli avvocati, i commercialisti, i geometri, eccetera. Per questi lavoratori autonomi è obbligatorio inserire in fattura, a carico del cliente, il contributo integrativo (che va dal 2% al 4%) come rivalsa ossia come maggiorazione del compenso.

Un caso diverso invece è quello relativo ai rappresentanti e agenti di vendita forfettari, per i quali va inserita in fattura la ritenuta ENASARCO che deve versare il cliente.

I dati relativi a contributi previdenziali e ritenute possono essere impostate a monte nel software in modo tale che in ogni volta che si emette la fattura vengono riportate e calcolate in automatico.

 

 

Come emettere una fattura elettronica forfettari con un software online

Dopo aver impostato i parametri aziendali, si può procedere con l’emissione della fattura elettronica. Il software online, come i software tradizionali, permette di caricare i dati essenziali relativi ai clienti, fornitori, prodotti/servizi forniti, tipologie di pagamento, banche, eccetera. In questo modo la compilazione della fattura diventa davvero molto semplice e veloce perché si tratta solo di scegliere le voci per i vari campi in drop-down (menù a tendina).

Dopo aver compilato le varie voci in fattura, con il salvataggio dei dati viene creata la fattura in bozza. Quando l’utente sarà sicuro di aver completato tutti i dati potrà inviarla con un semplice click al Sistema di Interscambio.

Richiamando in esempio il software fatturazione elettronica Datalog DWEB, la schermata relativa alle fatture attive si presenta così:

 

Software fatturazione elettronica DWeb Datalog - Regime forfettario: fatture inviate e da inviare

Software fatturazione elettronica DWEB Datalog – Regime forfettario: fatture inviate e da inviare

Nella prima riga si visualizza una fattura creata, ma non ancora inviata al SdI (l’icona invio fattura sparisce nel momento in cui viene cliccata). Una volta inviata la fattura apparirà nell’elenco con le altre fatture già inviate con il relativo stato (in lavorazione hub, inviata a SDI, ricevuta consegna RC, scartata NS, mancata consegna MC, eccetera).  Per ogni fattura creata è sempre disponibile la versione scaricabile in PDF, che si può inviare al cliente come fattura di cortesia.

 

 



 

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