Fatturazione: sanzioni per il ritardo e la mancata emissione o registrazione
Il TUIR (Testo Unico Imposte sui RedditiI singoli redditi sono oggetto di classificazione in categorie previste dalla normativa tributaria ai fini delle imposte dirette. ...) non transige: per chi vende un bene o per chi effettua la prestazione di un servizio fatturare è obbligatorio. Bisogna, quindi, emettere fatturaSi definisce "fattura" il documento fiscale obbligatorio che deve essere emesso dal venditore (soggetto IVA, cedente / prestatore)...
“anche in forma di nota, contoSi definisce "conto" o "mastrino" (in ragioneria) un oggetto contabile sul quale vengono rilevate le scritture contabili, ovvero v..., parcella e simili” oppure ci si deve preoccupare che venga emessa da chi acquista o da un terzo, per proprio conto e sotto propria responsabilità.
Dal 1 gennaio del 2019 la fatturazione elettronica è obbligatoria anche per le transazioni tra privati (per la Pubblica Amministrazione lo era già dal 2014 con la FatturaPA), con qualche eccezione. In ogni caso, la fattura, elettronica o no, deve essere emessa, altrimenti si cade nel reato e scattano le sanzioni. E la responsabilità è di entrambi i contraenti: sanzionabile non è solo chi deve emettere fattura, ma anche chi la deve ricevere.
In questo articolo cerchiamo di capire cosa succede ad entrambi i soggetti nei casi di ritardo o mancata emissione o ritardo o mancata registrazione della fattura.
I termini per emettere e registrare una fattura
Relativamente ai tempi di emissione è indispensabile distinguere tra fattura immediataSi definisce "fattura immediata" la fattura che viene emessa contestualmente all’erogazione dei beni ceduti o dei servizi presta... e fattura differita. Vediamo quali sono i termini per poterla emettere senza incorrere in sanzioni amministrative:
Facciamo un esempio per capire meglio:
FATTURA IMMEDIATA – Il signor Rossi, titolare di una ditta di prodotti agricoli, vende della merce al signor Bianchi in data 15/11/2019 per un totale di 350,00 euro. La ditta Rossi fa fattura elettronica immediata con data effettuazione prestazione 15/11/2019 e può trasmettere il file XMLL'acronimo XML sta per Extensible Markup Language e identifica un linguaggio particolare che permette di creare documenti e dati ... al SdI entro e non oltre 27/11/2019. La registrazione di questa fattura deve avvenire entro il 15/12/2019 con riferimento al mese di novembre ai fini IVA.
FATTURA DIFFERITA – Sempre il signor Rossi consegna merce al signor Bianchi in due spedizioni: la prima in data 09/11/2019 per un importo pari a 290,00 euro e la seconda in data 15/11/2019 per un importo di 150,00 euro. La ditta Rossi farà fattura elettronica differita, per un importo totale di 440,00 euro, entro il 15/12/2019 con data fattura 15/11/2019 e trasmetterà il file XML non oltre il 15/12/2019. La registrazione di questa fattura deve avvenire entro il 15/12/2019 con riferimento al mese di novembre ai fini IVA.
Sia per l’emissione che per la registrazione è prevista un’unica eccezione per le operazioni di triangolazioni nazionali ossia per quelle operazioni in cui il venditore cede dei beni ad un terzo tramite un soggetto da lui incaricato. In questo caso la fattura può essere emessa entro il mese successivo a quello della consegna o spedizione dei beni. La relativa registrazione del documentoSi definisce “documento” qualsiasi oggetto portatore di significato a prescindere dal supporto sul quale è registrato, pertan... contabile potrà avvenire sempre entro il 15 del mese successivo a quello di emissione (rif. articolo 21 del DPR 633/1972).
Le sanzioni per ritardo o mancata emissione e/o registrazione di fattura
Le sanzioni per ritardo o mancata emissione e/o registrazione di fattura rispettano il principio di proporzionalità: sono, infatti, commisurate alla cifra di imponibileSi definisce "imponibile" il valore sul quale si dovrà applicare l’aliquota per determinare l’imposta dovuta. In materia di i... evaso. Il reato riguarda anche:
- l’eventuale ritardo o mancata emissione o registrazione di una nota di creditoSi definisce "nota di credito" un documento fiscale emesso da un soggetto IVA al fine di rettificare importi relativi a fatture em... obbligatoria per rettificare (in aumento o in diminuzione) l’imponibile di una fattura emessa in precedenza;
- il ritardo o mancata emissione o registrazione di un’autofattura da parte del destinatario.
La mancata emissione si verifica quando il venditore non emette la fattura nei termini previsti dalla legge. In particolare:
Per entrambi i casi il venditore può emettere fattura differita, rispettando i tempi relativi a questa tipologia di documento contabile.
Le sanzioni sono quelle previste nell’articolo 6 del decreto legislativo 471/1997:
- chi disattende gli obblighi relativi alla emissione e alla registrazione di operazioni, tale da impedire la verifica dell’assolvimento dell’impostaSi definisce "imposta" un tributo o prestazione in denaro dovuta dai cittadini allo Stato o altro Ente Pubblico per il sostegno ... sull’IVA, è punito con una sanzione amministrativa che va dal 90% al 180% dell’imponibile evaso o non registrato;
- la stessa sanzione, proporzionata all’imposta, spetta ai soggetti che indicano nelle fatture e nei registri un’imposta minore rispetto a quella realmente dovuta.
In questi casi la sanzione minima è pari a 500 euro. Se la violazione non incide sulla corretta liquidazione dell’IVA allora va da un minimo di 250 euro a un massimo 2.000 euro.
Omessa emissione della fattura dei professionisti
Per i professionisti iscritti agli albi di categoria (avvocati, architetti, ingegneri, medici, commercialisti, eccetera) è previsto un inasprimento della pena per omessa o tardiva emissione della fattura. Il decreto legge nr 138 del 2011, infatti, ha previsto che, quando nell’arco di 5 anni, si verifichino almeno quattro casi di mancata emissione della fattura o ritardo di emissione, il professionista viene sospeso dall’attività. La sospensione deve essere decisa dal consiglio dell’Ordine di appartenenza.
Operazione non soggette a IVA
Se si dovesse verificare una mancata emissione o registrazione di fatture relative ad operazioni non imponibiliSi definiscono "operazioni non imponibili" le operazioni che non devono essere assoggettate ad IVA in quanto prive del requisito d..., esenti, non soggette a IVA o soggette a inversione contabile la sanzione è decisamente più ridotta: va da un minimo di 5% ad un massimo di 10% del valore omesso o non registrato. Questo tipo di operazioni possono essere legate alle esportazioni (reverse charge esterno) o anche ad operazioni tipicamente non imponibili come le assicurazioni, il gioco del lotto e le scommesse, la riscossione dei tributi, eccetera. Se gli importi omessi o non registrati non concorrono alla determinazione del reddito la sanzione amministrativa va da un minimo di 250 euro a un massimo di 2.000 euro.
E il destinatario della fattura è responsabile?
Se un soggetto, nell’esercizio di imprese, arti o professioni, acquista beni o servizi e non riceve fattura oppure ne riceve una con valori difformi da quanto pagato e pattuito può essere soggetto a sanzione pari al 100% dell’imposta dovuta, con un minimo di 250 euro. Il cliente può evitare l’ammenda in questo modo:
In ogni caso resta sempre ferma la responsabilità del venditore sul quale, in seguito, il cliente potrà sempre rivalersi per vie legali.
La responsabilità del destinatario fattura nel reverse charge
Il destinatario di una fattura in reverse chargeSi definisce "reverse charge" il sistema di inversione contabile che comporta che il pagamento dell’IVA non grava sul venditore,..., nell’esercizio di imprese, arti o professioni, è tenuto al pagamento dell’imposta dovuta sull’importo fatturato. In caso di omissione dell’integrazione del documento contabile ricevuto e mancata dichiarazione di IVA a debito, il soggetto è punito con una sanzione amministrativa che va da un minimo di 500 euro ad un massimo di 20.000 euro.
Se, invece, non registra l’operazione di inversione contabile ossia non risulta nella contabilitàSi definisce "contabilità" quella parte della ragioneria che si occupa della registrazione e del controllo dei fatti economici e ..., la sanzione a cui è sottoposto va da un minimo di 5% ad un massimo del 10% dell’imponibile evaso, con un minimo di ammenda pari a 1.000 euro.
Fonti articolo:
TUIR aggiornato 2019
GAZZETTA UFFICIALE | DL 138/2011
GAZZETTA UFFICIALE | DPR 633/1972
GAZZETTA UFFICIALE | DL 74/2000
GAZZETTA UFFICIALE | DL 124/2019
AGENZIA DELLE ENTRATE | D. lgs. 471/1997
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