Fatture e Corrispettivi: tutti i servizi disponibili

Fatture e corrispettivi: il portale dell'Agenzia delle Entrate

Il portale Fatture e Corrispettivi offre una serie di servizi, tra cui la possibilità di generare e trasmettere fatture elettroniche e corrispettivi telematici. Tutti i servizi offerti dal sito sono gratuiti e rivolti esclusivamente ai soggetti titolari di partita IVA o ai loro incaricati (tramite delega).

In questo articolo vediamo cosa si può fare e come funziona il portale dell’Agenzia delle Entrate.

Come accedere a Fatture e Corrispettivi

Al portale Agenzia delle Entrate Fatture e Corrispettivi si accede dalla pagina principale dell’Agenzia ossia dal sito web www.agenziaentrate.gov.it, nella parte inferiore del sito, sezione “Siti tematici”:

 

Fatture e Corrispettivi: accesso

Fatture e Corrispettivi: accesso

 

Dopo aver cliccato sul relativo link, si presenta la seguente schermata:

Fatture e Corrispettivi: credenziali

Fatture e Corrispettivi: agenzia delle entrate login credenziali

Per poter accedere al sito occorre inserire le proprie credenziali, che possono essere:

  • Codice Fiscale/Entratel: in questo caso si inserisce il Codice fiscale o, per utenti Entratel, il Codice utente, la Password, il Codice PIN (per utenti Entratel le posizioni dispari del codice PIN fornito).
  • SPID: è il sistema di identità digitale che dà accesso ai vari servizi pubblici.
  • CIE (Carta d’Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi): in questo caso occorre avere la relativa smartcard con l’apposito lettore di schede.

Dal 1° marzo 2021 per accedere a questo tipo di servizi, come a ogni altro tipo di servizi online dell’Agenzia, saranno valide solo ed esclusivamente SPID, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi, come stabilito dal Decreto Semplificazione (DL n. 76/2020): non saranno quindi più valide le credenziali Fiscoline e Entratel.

 

I servizi disponibili in Fatture e Corrispettivi

Una volta effettuato l’accesso il sistema ci porta in una schermata dove sono presenti i vari servizi disponibili:

  • Fatturazione elettronica e conservazione
  • Corrispettivi
  • Dati Fatture e Comunicazioni IVA
  • Consultazione
  • Contributo a fondo perduto
Fatture e Corrispettivi: i servizi disponibili

Fatture e Corrispettivi: i servizi disponibili

 

Attualmente nella schermata principale è presente anche il Contributo a fondo perduto, inserito per permettere ai contribuenti di procedere con la richiesta del finanziamento a fondo perduto deciso dal Decreto Rilancio.

 

Fatturazione Elettronica e Conservazione

Con il servizio di Fatturazione elettronica e conservazione l’utente può:

  • generare ex novo una fattura oppure importare il file XML generato con un altro gestionale;
  • controllare il documento: in pratica dopo aver generato il file XML si richiede al sistema di verificarne la correttezza prima della trasmissione;
  • sigillare la fattura: questo serve a garantire che il documento è integro e non è modificabile;
  • trasmettere la fattura elettronica al Sistema di Interscambio (SdI);
  • conservare tutte le fatture emesse e ricevute.

La generazione della e-fattura può essere fatta come fattura PA, fattura ordinaria, fattura semplificata, fattura carburante, autofatture e nota di variazione.

 

Un esempio di flusso completo: dalla generazione della fattura alla sua conservazione

Facciamo l’esempio della generazione di una fattura ordinaria. Cliccando sul link “Fattura Ordinaria” in Generazione , la schermata si presenta così:

 

Fatture e Corrispettivi: generazione fattura elettronica ordinaria

Fatture e Corrispettivi: generazione fattura elettronica ordinaria

Per proseguire nella generazione della fattura occorre selezionare il cliente, cliccando sul pulsante “Vai al Cliente” e inserire successivamente i dati della fattura elettronica (ad esempio il valore dei beni o servizi ceduti, l’aliquota IVA, l’imponibile, eccetera). Prima di confermare la generazione della fattura si verificano i dati per rilevare eventuali errori e poterli così correggere.

Una volta generato il file XML della nostra fattura ordinaria, si dovrà proseguire con la sua trasmissione, dopo aver apposto il sigillo elettronico dell’Agenzia delle Entrate: a questo punto si seleziona il file XML e si procede alla trasmissione al SdI.

Dopo la trasmissione della fattura sarà possibile monitorarne l’esito, tramite la sezione “Monitoraggio flussi” nella sezione Consultazione.

 

La voce Conservazione invece permette di accedere al servizio di conservazione delle fatture elettroniche offerto dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un servizio gratuito che si attiva automaticamente dopo aver dato esplicita adesione alla funzione tramite la sottoscrizione della convenzione di servizio. Il servizio viene rinnovato ogni 3 anni e i documenti vengono conservati per un massimo di 15 anni.

 

Dati Fatture e Comunicazione IVA

Nella sezione Dati Fatture e Comunicazione IVA si effettua la trasmissione dei dati sulle fatture emesse e ricevute (resa obbligatoria dal D.L. 193/2016) e le liquidazioni periodiche dell’IVA. Il portale permette, per entrambe le funzionalità, la trasmissione all’Agenzia delle Entrate di file XML che rispettino determinate specifiche tecniche. I file (possono essere un solo file o una serie di file zippati) devono essere predisposti utilizzando il proprio software gestionale oppure i software messi a disposizione dalla stessa Agenzia o il portale stesso.

Va poi apposta la firma digitale, utilizzando la propria firma elettronica qualificata oppure il sigillo elettronico che il portale Fatture e Corrispettivi permette di apporre. Quando il file è pronto per essere trasmesso (dopo averlo controllato), si utilizza la funzione “Trasmissione“, presente nella sezione.

La schermata per l’invio del file dei dati fatture o della comunicazione IVA si presenta in questo modo:

Fatture e Corrispettivi: trasmissione comunicazione periodica IVA

Fatture e Corrispettivi: trasmissione comunicazione periodica IVA

Fatture e Corrispettivi: trasmissione comunicazione periodica IVA

Dopo averlo ricevuto, il sistema rilascia un codice identificativo del file trasmesso (nella notifica di acquisizione o scarto): con questo codice è possibile monitorare i flussi inviati per verificarne la corretta acquisizione (sempre nella sezione “Monitoraggio flussi” in Consultazione).

Consultazione in Fatture e Corrispettivi

Nella sezione Consultazione sono presenti tre voci:

  • Fatture elettroniche e altri dati IVA
  • Monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi
  • Consultazioni e download massivi

La consultazione delle fatture elettroniche e dei dati IVA permette di consultare o scaricare le fatture emesse o ricevute nella propria area riservata. Per poter utilizzare questo servizio bisogna aderire all’Accordo di servizio di Consultazione. Dopo aver aderito all’accordo, l’Agenzia memorizza tutti i dati delle fatture attive e passive del contribuente, assumendo, così, il ruolo di Responsabile del Trattamento. Se il contribuente non acconsente al servizio, il portale rende consultabile e scaricabile solo quelle fatture per le quali si è verificato un mancato recapito al destinatario.

Il servizio di Monitoraggio delle ricevute permette di monitorare lo stato delle trasmissione dei vari file:

  • fatture elettroniche
  • dati fatture
  • dati corrispettivi
  • comunicazioni IVA

Per ciascuno di questi dati il portale permette di:

  • fare una ricerca sull’esito della trasmissione dei file trasmessi;
Fatture e Corrispettivi: ricerca fatture trasmesse

Fatture e Corrispettivi: esempio schermata per la ricerca delle fatture trasmesse

 

  • visualizzare l’elenco degli esiti di ciascuna trasmissione file effettuata per fare una verifica sullo stato di elaborazione;
Fatture e Corrispettivi: visualizzazione elenco fatture trasmesse

Fatture e Corrispettivi: esempio schermata di visualizzazione dell’elenco fatture trasmesse

 

  • selezionare il dettaglio di ogni singola trasmissione (dall’elenco fornito dalla ricerca) per la visualizzazione di alcune informazioni relative al file e delle relative Notifiche (scaricabili in formato PDF)
Fatture e Corrispettivi: visualizzazione dettaglio fattura trasmessa

Fatture e Corrispettivi: esempio schermata di visualizzazione del dettaglio fattura trasmessa

 

Trasmissione dei corrispettivi giornalieri

La sezione dei Corrispettivi permette di memorizzare e trasmettere i dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate per tutti  i contribuenti che effettuano operazioni di “commercio al minuto e attività assimilate” per le quali non è obbligatoria l’emissione della fattura (Dlgs 127/2015).

Nella funzione “vai a Corrispettivi” la prima cosa che bisogna fare è accreditarsi, altrimenti non si possono inviare i dati.  Ci si può accreditare come:

  • gestore ossia come colui che effettua cessioni di beni e prestazioni di servizi attraverso Vending Machine;
  • esercente ossia i negozianti o gli ambulanti (compresi gli operatori multi cassa);
  • produttore ossia quei soggetti che si interfacciano con il sistema per predisporre strumentazioni e software per la trasmissione.

Dopo l’accreditamento è possibile procedere con la registrazione dei dispositivi telematici che invieranno quotidianamente i corrispettivi elettronici.

Con il portale è possibile generare un documento commerciale on line ossia uno scontrino elettronico senza ricorrere ad un Registratore Telematico. Oltre alla generazione del documento il sistema memorizza i dati e trasmette il relativo file all’Agenzia delle Entrate. La procedura è molto semplice: basta inserire tutti i dati dell’operatore e i dati relativi alla transazione (descrizione, quantità, aliquota e così via). Alla fine il sistema genera il documento commerciale in PDF che va consegnato (in formato stampa o digitale) al cliente.

Con la stessa funzione si possono gestire anche i resi o gli annulli. I documenti generati possono poi essere consultati. Altra funzione prevista in questa sezione è quella provvisoria per l’invio dei corrispettivi telematici per gli esercenti che non hanno ancora un Registratore Telematico. La schermata si presenta così:

Fatture e Corrispettivi: sezione Corrispettivi. Schermata per corrispettivi giornalieri senza RT

Fatture e Corrispettivi: sezione Corrispettivi. Schermata per corrispettivi giornalieri senza RT

 

Come si vede, l’utente in questo caso può:

  • generare il file XML dei corrispettivi (tramite inserimento manuale degli stessi o tramite importazione di un file XML creato con un altro software);
Fatture e Corrispettivi: sezione Corrispettivi. Esempio schermata di compilazione corrispettivi giornalieri senza RT

Fatture e Corrispettivi: sezione Corrispettivi. Esempio schermata di compilazione corrispettivi giornalieri senza RT

  • trasmettere il file dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate;
  • annullare i dati di un file che è stato trasmesso.

 

Contributo a Fondo Perduto

Con il Decreto Rilancio il governo ha dato la possibilità di richiedere un finanziamento senza restituzione, per aiutare la ripresa economica delle aziende e attività, che hanno subito un grave danno a causa dell’emergenza determinata dal Coronavirus.

La procedura per la richiesta di questo contributo è disponibile sul portale Fatture e Corrispettivi. Il 13 agosto (per gli eredi il 24 agosto) è scaduto il termine per effettuare la richiesta di finanziamento. Chiuse le domande, alla funzione accedono coloro che hanno presentato in tempo l’istanza per poter verificare lo stato avanzamento lavori. La schermata si presenta così:

 

Fatture e Corrispettivi: contributo a fondo perduto

Fatture e Corrispettivi: contributo a fondo perduto

 

dIn questo caso l’utente ha a disposizione tre funzioni:

  • la predisposizione e invio dell’istanza (ormai non più usufruibile perché i termini sono scaduti)
  • la verifica delle domande inviate: si può controllare lo stato di elaborazione delle istanze inviate
  • la consultazione dell’esito delle domande.

 

Documenti IVA Precompilati

Da settembre 2021 è disponibile questa nuova sezione: un ulteriore passo verso la digitalizzazione del fisco e la semplificazione per i contribuenti. L’Agenzia ha messo così a disposizione di 2 milioni di contribuenti le bozze dei registri IVA che possono essere consultati, ma anche modificati e validati. Questo permette ai soggetti compresi nella platea di avere l’esonero della tenuta dei registri:

chi effettuerà la convalida dei dati ogni trimestre del 2022 avrà nel 2023 anche la dichiarazione annuale Iva già predisposta nella propria area riservata.

Vediamo in breve cosa permette di fare la sezione.

 

Soggetto abilitati

I soggetti inclusi nel servizio sono i soggetti residenti e stabiliti in Italia che fanno la liquidazione trimestrale dell’IVA, con esclusione di alcuni di alcune categorie appartenenti a determinati settori o che hanno regimi speciali ai fini di IVA (ad esempio editoria, agenzie di viaggio, ecc.).

 

Come si accede

La sezione è divisa, per il momento, in tre aree:

Fatture e Corrispettivi: sezione Documenti IVA precompilati

Fatture e Corrispettivi: sezione Documenti IVA precompilati

 

  • Profilo soggetto IVA: è la sezione dove si controllano i propri dati personali, l’appartenenza alla platea, la detraibilità soggettiva. Se un soggetto passivo IVA  verifica di non essere stato incluso nella platea, e ritiene di averne le caratteristiche per essere incluso, può fare una segnalazione per poter accedervi.
  • Registri IVA mensili: è questa la sezione dove poter consultare, modificare, integrare e convalidare i dati dei registri IVA precompilati.
  • Liquidazioni periodiche IVA: in questa sezione si verificano le bozze delle liquidazioni periodiche IVA (Lipe). Queste bozze possono essere modificate e integrate. Alla scadenza si inviano e si effettua il relativo versamento del pagamento dell’IVA a debito.

Dal 2023 ci sarà poi una nuova sezione dedicata alla dichiarazione annuale IVA, dove il contribuente potrà visualizzare, modificare, integrare e inviare la sua dichiarazione. Sarà inoltre disponibile l’F24 per il versamento del debito, anch’esso modificabile, prima del relativo invio.

 

Fonte dei dati

I dati inseriti nelle bozze registri IVA sono alimentati da:

  • i dati delle fatture elettroniche emesse e ricevute
  • i dati delle comunicazioni delle operazioni transfrontaliere

Le bozze possono essere consultabili e modificabili a partire dal primo giorno del mese in lavorazione e fino al mese successivo al trimestre di riferimento.

 

Stato dei registri

Quando si accede alla sezione Registri IVA mensili, si sceglie l’anno di elaborazione (per il momento disponibili solo 2021 e 2022) e si visualizzano i registri mese per mese.

 

Fatture e Corrispettivi: sezione Registri IVA

Fatture e Corrispettivi: sezione Registri IVA – Fonte immagine https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/ – Assistenza online Agenzia delle Entrate

 

Gli stati dei registri possono essere i seguenti:

  • In lavorazione: in questo caso i registri sono in elaborazione ossia recuperano i dati dai vari documenti (fatture attive e passive); i registri sono in questo stato a cominciare dal primo giorno del mese di riferimento e fino alla fine del mese successivo al trimestre di riferimento o, se precedente, alla data di validazione del registro.
  • Validato: l’utente ha validato i registri elaborati, dopo aver fatto le dovute verifiche ed eventuali modifiche e/o integrazioni. Un registro può assumere questo stato dal giorno 20 all’ultimo giorno del mese successivo al trimestre.
  • Non validato: è il sistema che in automatico attribuisce questo stato al registro a partire dal primo giorno del secondo mese successivo al trimestre di riferimento, quando il contribuente non abbia validato lui stesso i dati ed è scaduto il termine per procedere alla convalida.
  • In attesa di protocollazione: dopo che i registri sono stati validati, il sistema mette automaticamente in questo stato i registri che sono in attesa di avere il proprio numero di protocollo di identificazione. Si tratta di uno stato momentaneo, che viene messo dalla data di convalida alla data di protocollazione del registro.
  • Protocollato: quando il sistema termina la procedura di protocollazione viene in automatico attribuito il numero di protocollo ai registri validati. I registri elaborati relativi a ciascun mese del trimestre passano allo stato Protocollato solo quando e se tutti i registri mensili del trimestre sono stati convalidati.
  • Non lavorabile : è attribuito in automatico dal sistema se non sono stati validati i registri del trimestre precedenti.

 

Fonti Articolo:
GAZZETTA UFFICIALE | Dlgs 127/2015
GAZZETTA UFFICIALE | D.L. 193/2016
GAZZETTA UFFICIALE | DECRETO RILANCIO



 

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