Gestione del magazzino: cos’è e come si fa
La gestione del magazzino è una leva strategica molto importante: in un mercato sempre più competitivo, dove la tecnologia è diventata fondamentale e la gamma degli articoli è sempre più ampia, l’ottimizzazione del magazzino è un elemento decisivo per rendere un’impresaSi definisce "impresa" l'attività economica svolta dall’imprenditore, ovvero l’attività professionale organizzata per produr leggi tutto... concorrenziale.
Il magazzino costituisce un hub vitale al centro della catena di approvvigionamentoCon il termine "supply chain" (o catena di approvvigionamento) si fa riferimento all'intera filiera coinvolta nel processo di forn leggi tutto... e, per questo motivo, è indispensabile organizzare correttamente tutti gli aspetti che ne fanno parte. A tal fine, è necessario dotarsi di un software di magazzino in grado di rendere efficiente e automatica la gestione di tutte le operazioni di magazzino, eventualmente integrabile con il softwareIl termine "software" (da soft = leggero e ware = componente) indica un programma informatico in grado di eseguire una sequenza di leggi tutto... di contabilitàSi definisce "contabilità" quella parte della ragioneria che si occupa della registrazione e del controllo dei fatti economici e leggi tutto... per una gestione più completa e puntuale di tutte le attività aziendali.
In questo articolo vediamo le tematiche più importanti relative al magazzino e le funzioni che dovrebbe includere un software di magazzino completo.
Argomenti trattati
Cos’è il magazzino?
Il magazzino è la struttura aziendale adibita allo stoccaggio e alla movimentazione di merci e materiali: è un luogo fisico nel quale si conservano i prodotti in modo organizzato, per facilitarne la localizzazione in base alla posizione e alla quantità giacente di ciascun articolo. Fisicamente, si tratta di un immobile di dimensioni adeguate al numero di prodotti gestiti e allo spazio necessario per il loro immagazzinamento, smistamento e spedizione.
Magazzino interno e magazzini in c/to terzi
A seconda di dove viene gestito lo spazio fisico allocato a magazzino, in particolare se interno oppure esterno all’aziendaSi definisce "azienda" l'istituto nel quale si sviluppa l'attività economica, ovvero un istituto economico con una propria cultur leggi tutto..., avremo:
TIPOLOGIA MAGAZZINO | DESCRIZIONE |
Magazzino in conto proprio | Un magazzino in conto proprio è il magazzino che l’azienda gestisce direttamente e internamente. |
Magazzino 3PL | Un magazzino 3PL o logistico di terze parti, è il servizio magazzino fornito da aziende terze, che immagazzinano i prodotti e gestiscono tutte le operazioni logistiche per conto dell’azienda. |
Magazzini e Depositi
Nel linguaggio comune, spesso si utilizzano i termini magazzino e deposito come sinonimi: questo perché, nella pratica, le aziende potrebbero avere più magazzini o più depositi dove allocare le merci. In questi casi, possiamo dire che il magazzino si distribuisce su più depositi, dove il concetto di deposito può essere fisico o virtuale: ad esempio, un’azienda che ha un ecommerce decide di allocare parte dello stock alla venditaSi definisce "vendita" l'atto di cedere la proprietà di un bene o di un servizio dietro il pagamento di un corrispettivo, che pu leggi tutto... online e parte invece alla vendita in negozio, quindi alloca virtualmente la giacenza disponibile per la vendita online in un deposito separato, anche se fisicamente la merce si trova nello stesso luogo. Un altro esempio di concetto di deposito sono i fornitori di conto lavorazione, ai quali l’azienda spedisce la merce che deve essere trasformata: in questo caso, il fornitore funziona da deposito temporaneo per il solo tempo della lavorazione.
Cosa significa gestire il magazzino
La gestione del magazzino comprende i principi e i processi coinvolti nell’esecuzione delle operazioni quotidiane di un magazzino: ciò include il ricevimento merci, l’organizzazione dello spazio di magazzino, la pianificazione del lavoro, la gestione delle scorte e dell’inventario, l’evasione degli ordini.
Una gestione efficace del magazzino implica l’ottimizzazione e l’integrazione di tutti questi processi al fine di aumentare la produttività aziendale e mantenere bassi i costi.
Quando si parla di gestione del magazzino, a volte usati come sinonimi, parliamo di:
Gestione del magazzino | “Gestione del magazzino” è un termine ampio che include diversi aspetti. La gestione del magazzino è costituita da un insieme di processi integrati tra loro, che vanno dal ricevimento dei materiali alle spedizioni dei prodotti finiti, dove ciascun processo deve essere ottimizzato per gestire in modo veloce ed efficace tutto il flusso delle merci. |
Gestione dell’inventario | La gestione dell’inventario è un processo di verifica fisica di tutti i materiali effettivamente presenti a magazzino: materie prime, semilavorati, materiali in fase di incorporazione nei prodotti e prodotti finiti. Obiettivo di questa attività è rilevare la giacenza fisica e confrontarla con quella teorica (registrata nel sistema gestionale) per individuare differenze, prodotti deteriorati, rotti o mancanti: la frequenza con cui effettuare questo controllo dipende da molti fattori. Ad esempio, le imprese che si occupano di merci facilmente deperibili oppure di beni di grande valore dovrebbero intraprendere l’inventario su una base più frequente. |
Gestione delle scorte | La gestione delle scorte si riferisce allo “stock” di articoli, presenti a magazzino, pronti per la vendita o la distribuzione. Si concentra specificamente sulla detenzione di scorte adeguate, ovvero il più piccole possibile (per risparmiare spazio e costi) pur essendo in grado di soddisfare tempestivamente la domanda dei clienti. Spesso, nel linguaggio comune, si considerano sinonimi i termini ‘giacenza‘ e ‘stock‘, anche se con il primo termine ci si riferisce alla giacenza complessiva di tutte le merci (incluso materie prime, semilavorati, etc…) mentre con stock si fa tipicamente riferimento alle giacenze dei soli prodotti finiti per la vendita. |
Logistica di magazzino | La logistica si occupa di organizzare l’intera catena di approvvigionamentoSi definisce "approvvigionamento" l'attività di reperire materie prime, beni e servizi che servono per l'attività produttiva di leggi tutto..., produzioneSi definisce "produzione" (in economia) la trasformazione di materie prime o componenti in prodotti finiti, attraverso l'impiego d leggi tutto... e distribuzione con l’obiettivo di ottimizzare la movimentazione delle merci nel migliore dei modi, in termini di efficienza e al minor costo. Si può dire che fa in modo tale che i beni (o servizi) giusti si trovino nel posto giusto, nel momento giusto, nel giusto assortimento, nella giusta quantità, nella giusta condizione di presentazione e al minor costo. Considerando che il miglioramento nella gestione dei flussi oggi non può prescindere dall’esternalizzazione di alcune attività, la logistica ha il ruolo di governare tutte le fasi del processo produttivo interne ed esterne all’azienda, secondo una visione sistemica. |
Il personale addetto e la sicurezza in magazzino
Una corretta gestione del magazzino prevede il coinvolgimento di varie figure, con competenze più o meno tecniche, che svolgono diverse mansioni a seconda della dimensione dell’azienda. Tra le figure più importanti ci sono:
- magazzinieri e mulettisti
- responsabile del magazzino
- traportatori (laddove l’azienda si occupa direttamente del trasporto e della consegna delle merci)
- supply chain manager
L‘area adibita a magazzino deve essere sicura sia per il personale addetto che per le merci. Nel caso in cui si verifichino incidenti o infortuni l’azienda subisce danni particolarmente rilevanti. Per poter avere quindi un magazzino sicuro occorre porre l’attenzione sui seguenti aspetti.
- Formazione del personale: fondamentale è formare e informare il proprio personale sull’uso delle attrezzature e sulla sicurezza in generale del lavoro; gli addetti al magazzino devono conoscere molto bene i rischi presenti nel loro ambiente di lavoro che l’azienda deve obbligatoriamente valutare e prevenire. I lavoratori devono sapere tutto sull’utilizzo dei DPI (Dispositivo di Protezione Individuale), come utilizzare in modo sicuro i vari strumenti di lavoro, devono essere in grado di attuare procedure di emergenza e procedure di sicurezza durante gli interventi di manutenzione, comprese la pulizia di ambiente, delle attrezzature e dei macchinari, inoltre devono sempre indossare un abbigliamento di lavoro adeguato.
- Prevenzione: assolutamente importante diventa per la prevenzione l’identificazione e la valutazione dei rischi, seguita dalla pianificazione delle misura di sicurezza e il monitoraggio costante dell’adozione delle misure di sicurezza pianificate.
- Manutenzione: la manutenzione delle attrezzature, degli impianti e degli spazi va effettuata periodicamente, in base alle esigenze di ciascun elemento coinvolto; meglio sarebbe programmare anche delle ispezioni tecniche per la rilevazione di anomalie e malfunzionamenti, per i quali intervenire tempestivamente anche con la sostituzione dell’attrezzatura.
- Ispezioni tecniche annuali: secondo la norma UNI EN 15635 l’azienda deve effettuare ogni anno delle ispezioni tecniche sulle scaffalature metalliche volte a verificare la loro piena efficienza e stato di utilizzo. A questo proposito la norma stabilisce che c’è una responsabilità in capo al produttore delle scaffalature (ad esempio informare circa la necessità di dotarsi di protezioni aggiuntive per la scaffalatura, definire i carichi che il pavimento del magazzino deve sopportare a causa delle attrezzature di stoccaggio, fornire cartelli di portata su cui sono riportate le caratteristiche dell’impianto, eccetera) e una responsabilità in capo all’utilizzatore delle stesse (ad esempio dare al personale addetto la formazione adeguata, controllare che le manovre vengano eseguite nel rispetto delle istruzioni di sicurezza date, dotare il magazzino di segnaletica corretta e altre misure sicure, eccetera).
Le giacenze di magazzino
Le giacenze di magazzinoSi definisce "giacenza di magazzino" la quantità di articolo presente in magazzino (o in più magazzini) ad una certa data. Cosa leggi tutto... includono tutti i materiali, dalle materie prime ai prodotti finiti, presenti in magazzino pronti per essere utilizzati nel ciclo di produzioneSi definisce "ciclo di produzione" la sequenza delle attività necessarie a produrre un prodotto finito o un semilavorato in una d leggi tutto... o distribuiti per la vendita. Dato che la giacenza rappresenta un costo per l’azienda, in termini di gestione e spazio fisico, è fondamentale controllare e ottimizzare le giacenze sia per ridurre i costi sia per migliorare il processo di vendita, evitando rotture di stock o tempi di attesa per le consegne.
Flussi che aggiornano le giacenze
Le giacenze di magazzino variano e si aggiornano in seguito alle movimentazioni che ogni giorno vengono registrate nel sistema gestionale: queste includono documenti di vendita, approvvigionamenti e produzione. A seconda della natura del movimento inserito nel sistema gestionale, lo stesso impatta su giacenze, esistenze e/o disponibilità di ogni articolo.
MOVIMENTO | IMPLICAZIONE PER LA GIACENZA ARTICOLI | NATURA | SEGNO |
Vendita | La vendita di un articolo determina lo scarico della quantità venduta dal magazzino | Scarico | – |
Acquisto | L’acquisto di un articolo determina il carico della quantità acquistata nel magazzino | Carico | + |
Ordini Clienti | L’inserimento nel sistema gestionale di ordini da parte dei clienti, implica che le quantità di articolo risulteranno occupate per ordine cliente | Q.tà ordinata | – |
Ordini Fornitori | L’inserimento nel sistema gestionale di ordini a fornitori, implica che le quantità di articolo risulteranno ordinate e quindi prossimamente disponibili | Q.tà ordinata | + |
Ordini Produzione (Lotto Produzione) | L’inserimento nel sistema gestionale di ordini di produzione interni implica che le quantità di articoli utilizzate e relative a materie prime e/o semilavorati risulteranno occupate per produzione | Q.tà impegnate | – |
L’inserimento nel sistema gestionale di ordini di produzione interni implica che le quantità relative ai prodotti finiti in produzione risulteranno prossimamente disponibili | Q.tà in produzione | + | |
Trasferimenti tra depositi o c/o terzi | Il trasferimento nel sistema gestionale di articoli tra deposito o presso depositi c/o terzi non comporta alcuna variazione della giacenza delle merci a livello di magazzino, ma solo la variazione della giacenza nei singoli depositi. |
Giacenza, esistenza e disponibilità
Dato che nel sistema gestionale collegato al magazzino confluiscono dati da fonti differenti, quali gli ordini clienti, gli ordini fornitori, le vendite, gli acquistiSi definisce "acquisto" l'atto di ottenere la proprietà di un bene o di un servizio dietro il pagamento di un corrispettivo, che leggi tutto... e la produzione, sulla scheda di ogni articolo e nelle diverse stampe di magazzino sarà possibile controllare i dati relativi alle giacenze in modo dettagliato, ovvero valutandone anche l’esistenza e la disponibilità effettiva.
DATO GIACENZA | DESCRIZIONE E CALCOLO |
Giacenza iniziale | È la quantità di prodotto presente in magazzino ad una certa data (ad esempio, a inizio esercizio) |
Esistenza o giacenza finale | È la quantità esistente fisicamente ad una certa data, calcolata aggiungendo alla giacenza iniziale gli acquisti ricevuti e sottraendo le merci vendite: Giacenza iniziale a inizio esercizio + Progressivo carichi – Progressivi scarichi |
Disponibilità | Partendo dall’Esistenza, è la quantità di articolo effettivamente disponibile a magazzino, considerando anche le quantità ordinate dai fornitori (ma non ancora ricevute a magazzino) oppure in fase di produzione, al netto degli impegni presi in ordini clienti e nei lotti di produzioneSi definisce "lotto di produzione" l'ordine di produzione interno di uno o più prodotti finiti o semilavorati. Può essere identi leggi tutto...: Esistenza – Quantità Impegnata da Clienti + Quantità Ordinata a fornitori – Quantità Impegnata per produrre + Quantità in Produzione |
Rotazione del magazzino
Una fase importante nell’organizzazione del magazzino è lo stoccaggio delle merci, che consente di decidere le aree fisiche più adatte per stoccare i materiali e i prodotti finiti, per poter ottimizzare le varie operazioni.
Esistono diversi indici per la valutazione migliore dei flussi di magazzino. Tra questi, il più importante è il tasso di rotazione del magazzino che misura quante volte un prodotto si rinnova completamente in magazzino in base al tempo considerato (mese, trimestre, anno o altro). Conoscere bene quali sono gli articoli che hanno un tasso di rotazione molto alto (e quindi vengono movimentati spesso) e quali sono i prodotti con tasso di rotazione basso (movimentati meno frequentemente) fornisce informazioni preziose per migliorare l’organizzazione del magazzino.
Vendite e documenti di magazzino
In magazzino confluiscono diversi documenti di vendita da cui partono i flussi logistici: questi sono tipicamente gli ordini di vendita (flusso attivo) e ordini di acquisto (flusso passivo), cui competono specifiche attività di gestione e controllo del magazzino.
Ordini di vendita e ordini di acquisto
Gli ordini di vendita e gli ordini di acquisto sono gestiti rispettivamente dal reparto commerciale e dal reparto acquisti: queste funzioni aziendali possono essere più o meno distribuite, a seconda delle dimensioni dell’azienda. Ad esempio, un’azienda di piccole dimensioni potrebbe avere uno o più funzionari commerciali che acquisiscono gli ordini clienti, e il magazziniere stesso che si occupa degli approvvigionamenti.
L’ordine di vendita (o ordine cliente) è un ordine che deve essere evaso, e per farlo i prodotti finiti devono essere prelevati dal magazzino, confezionati e imballati per essere spediti al cliente. Le operazioni di controllo dell’imballaggio sono fondamentali al fine di evitare danni e assicurare l’integrità della merce. In abbinamento alla spedizione, viene emesso un documento apposito, quale un DDT o una Fattura AccompagnatoriaSi definisce "fattura accompagnatoria" un particolare tipo di fattura che accompagna la spedizione della merce al destinatario. La leggi tutto....
Viceversa, gli ordini di acquisto (o ordini fornitori o ordini passivi) implicano invece il ricevimento di merce a magazzino, solitamente accompagnata da un documento del fornitore (tipicamente un DDT passivo) che deve essere registrato, dando origine ad un carico di magazzino. La fase di ricevimento merce implica un’attività di controllo dell’integrità della merce ricevuta (integrità del pacco, eventuali danni alla merce, etc…) e anche della correttezza degli articoli ordini, spuntando e confrontando l’ordine passivo con la merce effettiva in entrata.
Documento di trasporto o DDT
Il documento di magazzino più importante è sicuramente il documento di trasporto o DDT. Chiamato nella prassi comune anche bolla di accompagnamento, è un documento che accompagna la merce in entrata o in uscita dal magazzino, e di conseguenza permette di gestire correttamente il carico e scarico degli articoli giacenti.
Il DDT – Documento di trasportoSi definisce "documento di trasporto" (abbreviato DDT) un documento che accompagna la merce in entrata o in uscita dal magazzino, leggi tutto... può accompagnare fisicamente la merce oppure può essere spedito al destinatario anche sotto forma di documento informatico, in base alle diverse esigenze aziendali. Sul DDT possono essere indicati anche numero e perso dei colli e data e ora di consegna: il suo utilizzo risulta così fondamentale a tutela e garanzia dell’avvenuta consegna delle merci. Quando per la vendita di prodotti viene emesso il DDT, verrà poi emessa una fattura differita entro il 15° giorno del mese successivo all’emissione del DDT.
Fattura accompagnatoria
In alternativa all’emissione di DDT e successiva fattura differitaSi definisce "fattura differita" la fattura che viene emessa dal venditore in un momento successivo alla spedizione o cessione de leggi tutto..., è possibile emettere una fatturaSi definisce "fattura" il documento fiscale obbligatorio che deve essere emesso dal venditore (soggetto IVA, cedente / prestatore) leggi tutto... accompagnatoria che è un unico documento che sostituisce il DDT e funge da documento di trasporto e da fattura immediataSi definisce "fattura immediata" la fattura che viene emessa contestualmente all’erogazione dei beni ceduti o dei servizi presta leggi tutto.... La fattura accompagnatoria è un documento contabile che viene emesso dal venditore per la cessione dei beni e che accompagna la spedizione della merce stessa al destinatario.
Come funziona un software di gestione del magazzino
La gestione del magazzino non può prescindere dall’utilizzo di un apposito software in grado di facilitare la gestione giornaliera delle varie operazioni, riducendo tempi, costi e margini di errore. In automatico il software permette di registrare tutti i movimenti dei materiali e dei beni prodotti, in modo tale da tenere sempre aggiornata la situazione degli articoli in generale e il loro ciclo di vita.
Il software gestionale magazzino deve essere adattato alle esigenze e alla struttura dell’azienda, e spesso integra le funzionalità di magazzino con quelle contabili e di produzione. Nel mercato esistono varie tipologie di software in grado di coprire determinate funzioni e con una diversa capacità di integrarsi con gli altri sistemi aziendali. Si va dal software più semplice a software molto più complessi per aziende che gestiscono magazzini di grandi dimensioni e con più depositi, e per questo le software house che forniscono questi programmi sono in grado di customizzare l’offerta in base alle esigenze particolari del cliente.
La soluzione ottimale è scegliere per un programma di magazzino integrato al software gestionale di contabilità, in modo tale che ogni movimento generato dal magazzino, che determina una variazione contabile, vada ad aggiornare contemporaneamente la contabilità. Con un software di magazzino integrato, tutti i dati di magazzino che riguardano le giacenze dei materiali e prodotti vengono aggiornati in automatico a seguito della registrazione delle varie operazioni effettuati in altre funzioni, ad esempio la produzione o gli ordini eccetera, come mostra lo schema di seguito.
King software gestionale magazzino: flussi e aggiornamento delle giacenze di magazzino
Tramite il software di magazzino l’utente può avere accesso, oltre che ai dati di giacenza, a quelli di disponibilità ossia alla quantità aggiornata dell’articolo tenendo conto degli ordini clienti inevasi (ma già confermati) e agli ordini fornitori; quando poi si tratta di un’azienda di produzione, che elabora anche il MRP (Materiala Resource Planning), nella disponibilità viene considerato anche il valore dell’impegnato e del quantitativo in produzione.
Ma quali sono le funzioni principali che gestisce un software di magazzino per una PMI?
Operazioni di magazzino di base: carichi, scarichi e trasferimenti manuali
Le operazioni di magazzino effettuate in modo ordinario consistono in carichi, scarichi e trasferimenti. Questi movimenti vanno registrati nel software selezionando la causale adeguata (acquisto, vendita, carico o scarico da inventario, reso a fornitore, reso a cliente, trasferimento a deposito, eccetera) oppure vengono generati direttamente dall’emissione dei documenti (ad esempio, i DDT).
Emettendo i DDT di vendita e registrando le merci in entrata, in automatico si aggiorneranno tutti i movimenti di magazzino.

King software gestionale magazzino: stampa brogliaccio movimenti di magazzino (acquisti e vendite) generati in automatico dalle funzioni del programma
I movimenti di acquisto e vendita saranno valorizzati, rispettivamente con il costo di acquisto e il prezzo di vendita, al fine di aggiornare correttamente le rispettive valorizzazioni. Oltre a movimenti per acquisto e vendita, può essere necessario gestire movimenti di trasferimento delle merci da un deposito all’altro: ad esempio, quando viene inviata della merce in conto vendita presso clienti, oppure in lavorazione presso fornitori, oppure ancora se si gestiscono depositi diversi e si desidera aggiornare correttamente tutte le giacenze. Questi movimenti potrebbero non avere un valore, in quanto sono appunto dei trasferimenti.

King software gestionale magazzino: stampa brogliaccio con un esempio di trasferimento di 2 articoli tra 2 depositi, dal DEP1 al DEP2.
Oltre alla movimentazioni di base, i dati di magazzino si aggiornano in automatico anche sulla base del MRPSi definisce "MRP" (acronimo di Material Requirements Planning) la pianificazione del fabbisogno di materiali necessari per la pro leggi tutto... (Materials Reource Planning) e degli ordini di produzione, nel caso in cui il sistema di magazzino sia integrato con un software di gestione della produzione.
Barcode e Matricole
Per ottimizzazione dei flussi e organizzare meglio le merci, è possibile identificare gli articoli anche tramite codici a barre o barcodeSi definisce "barcode" (o codice a barre) una combinazione di elementi neri e spazi bianchi che fornisce la rappresentazione grafi leggi tutto... (stampati su apposite etichette) leggibili direttamente tramite lettori di codici a barre. Questi codici possono essere letti anche tramite terminalini in radiofrequenza e sistemi di acquisizione che permettono di velocizzare tantissimo le diverse operazioni logistiche.
Ogni articolo può essere collegato anche ad un codice matricolaSi definisce "matricola" (di magazzino) un numero seriale che identifica in modo univoco una singola unità di prodotto. La gestio leggi tutto... ovvero a un numero univoco seriale, associato ad ogni pezzo presente a magazzino, tramite il quale si identifica il singolo pezzo e si può risalire a tutte le informazioni relative ad esso, come ad esempio dove si trova, da chi è stato acquistato e a chi è stato venduto. La gestione delle matricole dà poi un ulteriore valore aggiunto: consente di conoscere sempre in quale prodotto finito è stato usato un determinato articolo, in modo da poterne poi utilizzare le relative informazioni (statistiche delle rotture o tracciamento dei clienti per rintracciare eventualmente pezzi difettosi, eccetera).
Operazioni di controllo e manutenzione del magazzino
Tramite queste operazioni il software di magazzino permette di fare il controllo e la manutenzione del magazzino come per esempio:
- annullare velocemente una serie di registrazioni eseguite dal caricamento movimenti di magazzino;
- ricalcolare il costo medio ponderatoSi definisce "costo medio ponderato" un metodo per valorizzare le giacenze di magazzino tramite il quale agli scarichi di magazzin leggi tutto... maggiorato ossia il costo medio ricavato tenendo conto anche di tutte le speseSi definisce "costo" qualsiasi onere che un’impresa deve sostenere per procurarsi le merci, i servizi e i fattori produttivi nec leggi tutto... (trasporto, dazi, noleggio ed accessorie) connesse con i diversi movimenti inclusi nel calcolo;
- ripristinare i saldi di magazzino per azzerare e ricalcolare le giacenze partendo dai saldi dei periodi precedenti e considerando le movimentazioni di magazzino del periodo corrente.
Operazioni di magazzino annuali
Ci sono diverse operazioni che vanno eseguite ad inizio e fine anno per aggiornare correttamente la situazione di magazzino: tramite il software, queste operazioni vengono gestite annualmente in automatico.
Ad esempio, a inizio anno si può effettuare la ripresa della giacenza dell’anno precedente per riprendere i saldi di magazzino dell’anno precedente. Tramite questa attività è possibile aggiornare la giacenza inziale, il costo medio e il costo ultimo riprendendoli dell’esercizio precedente. Questa operazione può essere effettuata più volte prima di chiudere l’esercizio precedente, al fine di tenere allineata la giacenza finale dell’esercizio precedente alla giacenza iniziale dell’esercizio in corso: infatti, anche dopo aver aperto un nuovo esercizio è possibile effettuare delle scritture di rettifica nel vecchio esercizio, scritture che possono variare la giacenza fisica degli articoli.
Concluse le operazioni di rettifica di fine anno, poi, si può decidere di chiudere l’esercizio di magazzino precedente per bloccarne le relative movimentazioni negli esercizi già chiusi, così come si fa per i movimenti contabili.
King software gestionale magazzino: chiusura esercizio magazzino
Ci possono poi essere delle operazioni da fare ad inizio attività, quando bisogna caricare la situazione di partenza delle giacenze di magazzino: questa operazione permette di valorizzare con i criteri LIFO/FIFO gli anni non gestiti con il software. Dopo, invece, permette di interrogare la situazione dei saldi di magazzino annuali.
Stampe di Magazzino e stampe annuali
Tramite varie tipologie di stampe il gestionale magazzino permette di effettuare controlli di vario tipo. Le stampe di magazzino prodotte dal software gestionale di magazzino sono veramente tante e di diversa tipologia: ne riportiamo sotto solo qualche esempio.
Stampa analisi sottoscorta: è una stampa con la quale l’azienda può verificare la situazione degli articoli in base all’esistenza e, se gestita la scorta minimaSi definisce "scorta minima" o scorta di sicurezza la quantità minima che deve essere disponibile per ogni articolo a magazzino p leggi tutto..., verifica la relativa quantità impostata nell’anagrafica articoli, permettendo di stampare la situazione completa o i soli articoli sottoscorta.

King software gestionale magazzino: stampa analisi articoli sottoscorta
Stampa riepilogo giacenze per articolo: permette di visualizzare la giacenza per articolo e per deposito. Per ogni articolo la stampa mostra una situazione dettagliata per singolo deposito gestito, con il totale della giacenza.

King software gestionale magazzino: stampa riepilogo giacenze
Stampa acquisti: è un prospetto che consente di verificare la situazione degli articoli acquistati, fornendo una situazione riepilogativa per ogni articolo, con l’esposizione delle quantità e dei valori suddivisi per progressivo e periodo selezionato. Lo stesso tipo di stampa si può avere per acquisti per fornitore.

King software gestionale magazzino: stampa acquisti
Stampa vendite: con questa stampa si può consultare la situazione degli articoli venduti, fornendo una situazione riepilogativa articolo per articolo, con i dati suddivisi per progressivo e per periodo. La stessa tipologia di stampa si può avere per cliente e per agente.

King software gestionale magazzino: stampa vendite
Altra stampa molto utile è poi la stampa registro movimenti che è la stampa fiscale dei movimenti di magazzino e la stampa riepilogo movimenti di magazzino che è una stampa che riepiloga la giacenza iniziale, il totale dei carichi e degli scarichi, la giacenza finale del periodo selezionato.
Per quanto riguarda le stampe annuali, il software gestionale di magazzino deve permettere di poter stampare prima di tutto l’inventario fiscale. Un esempio è il seguente:

King software gestionale magazzino: stampa inventario fiscale valorizzata al prezzo di vendita. La valorizzazione di questo inventario può essere fatta oltre che con il prezzo di vendita, anche con: Costo Ultimo, Costo Medio Ponderato, Costo Medio Ponderato Maggiorato, Costo Medio Storico, Costo Ultimo Movimenti, Costo Medio Movimenti e senza valorizzazione.
Molto importante è poi avere un software gestionale che permetta di stampare la valorizzazione del magazzino potendo scegliere tra il criterio LIFO e il criterio FIFOL'acronimo FIFO sta per First In First Out (primo ad entrare, primo ad uscire) e rappresenta un criterio di valorizzazione delle s leggi tutto.... Le due metodologie presuppongono una valorizzazione diversa in quanto:
- il LIFO (Last In First OutL'acronimo LIFO sta per Last In First Out (l'ultimo ad entrare, primo ad uscire) e rappresenta un criterio di valorizzazione d leggi tutto... – l’ultimo ad entrare, primo ad uscire) valorizza gli scarichi con il valore del carico più recente. Il criterio LIFO si oppone al criterio
- il FIFO (First In First Out – primo ad entrare, primo ad uscire) valorizza il magazzino in base al valore di carico meno recente.
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