Imposta di bollo forfettari: come e quando pagarla

regime forfettario professionisti

L’imposta di bollo rientra fra le imposte indirette e colpisce, quindi, indirettamente la capacità contributiva di un soggetto. In tema di fatturazione anche per chi è in regime forfettario è obbligatorio apporre una marca da bollo fisica o virtuale, a seconda che il contribuente faccia fattura cartacea o elettronica.

In questo articolo vediamo come devono gestire l’imposta di bollo i contribuenti forfettari.

 

Come si gestisce l’imposta di bollo per i forfettari

L’imposta di bollo che si deve pagare per ogni fattura emessa è pari a 2 euro ed è obbligatoria quando il valore totale del documento commerciale è superiore a  77,47 euro. Il professionista o lavoratore autonomo può decidere se addebitare o meno l’importo al cliente.

Per la gestione di questa imposta, occorre distinguere tra fatturazione cartacea e fatturazione elettronica.

 

Forfettario non obbligato alla fatturazione elettronica

Nel caso in cui il contribuente forfettario non abbia adottato la fattura elettronica, l’imposta di bollo si paga acquistando la marca da bollo presso i rivenditori autorizzati (ad esempio tabaccherie o ricevitorie): quest’ultima va apposta sulla fattura cartacea.

 

Forfettario con fatturazione elettronica

Quando il contribuente in regime forfettario utilizza per obbligo o per scelta la fatturazione elettronica, deve pagare un’imposta di bollo virtuale ossia la gestione della tassa deve essere esclusivamente telematica.  Il forfettario, infatti, dovrà provvedere al versamento dell’imposta secondo le seguenti scadenze:

  1. I Trimestre: entro il 31 maggio; se l’imposta dovuta per il I trimestre non supera i 5.000 euro allora il termine si può spostare al 30 settembre (limite innalzato da 250 a 5.000 euro dall’articolo 3 del Decreto SemplificazioniD.L. 73/2022, convertito nella L. 122/2022);
  2. II Trimestre: entro il 30 settembre; se l’imposta dovuta per il I e II trimestre non supera i 5.000 euro allora si potranno pagare entrambi i trimestri entro il 30 novembre;
  3. III Trimestre: entro il 30 novembre;
  4. IV Trimestre: entro il 28 febbraio dell’anno successivo.

Il versamento dell’imposta può essere fatto tramite Modello F24 oppure con addebito sul conto corrente bancario o postale. I codici tributo da utilizzare sono i seguenti:

  • Codice tributo 2521 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – I trimestre
  • Codice tributo 2522 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – II trimestre
  • Codice tributo 2523 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – III trimestre 
  • Codice tributo 2524 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – IV trimestre
  • Codice tributo 2525 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – sanzioni
  • Codice tributo 2526 – “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche – interessi.

Nel caso in cui il contribuente non versi l’imposta di bollo o versi un importo inferiore al dovuto, l’Agenzia delle Entrate invia una comunicazione alla PEC del professionista indicando l’importo dovuto, la sanzione e gli interessi da versare. Il forfettario ha tempo 30 giorni per fornire chiarimenti all’Agenzia.

 

 

Pagamento imposta di bollo virtuale tramite Fatture e Corrispettivi

Oltre che con il Modello F24, l’imposta di bollo può essere pagata anche direttamente dal sito di Fatture e Corrispettivi. Vediamo passo per passo come fare.

  1. Dopo essersi loggati al sito, occorre cliccare sulla sezione Fatturazione elettronica e altri dati dati IVAIl sistema ci porterà in una schermata dove troviamo il seguente riquadro:

 

Pagamento imposta di bollo virtuale regime forfettario da Fatture e Corrispettivi

Pagamento imposta di bollo virtuale regime forfettario da Fatture e Corrispettivi

 

Cliccando sulla voce Pagamento imposta di bollo la schermata che segue permette di scegliere il trimestre che si intende calcolare e pagare:

 

Pagamento imposta di bollo virtuale per trimestre regime forfettario da Fatture e Corrispettivi

Pagamento imposta di bollo virtuale per trimestre regime forfettario da Fatture e Corrispettivi

 

In automatico il sito calcola quante fatture valide sono state emesse nel trimestre scelto e l’imposta totale da pagare. Dal sito è possibile pagare direttamente l’importo calcolato: basta indicare l’IBAN del conto corrente del contribuente sul quale verrà addebitata l’imposta dovuta.

 

Pagamento imposta di bollo virtuale per trimestre regime forfettario da Fatture e Corrispettivi: indicazione IBAN

Pagamento imposta di bollo virtuale per trimestre regime forfettario da Fatture e Corrispettivi: indicazione IBAN

 

Imposta di bollo forfettario è reddito?

In merito all’imposta di bollo addebitata in fattura al cliente dal contribuente forfettario, l’Agenzia delle Entrate, rispondendo ad un interpello (n. 428/2022),  ha sostenuto che l’imposta di bollo concorre a formare il valore del reddito imponibile e va, quindi, assoggettata all’imposta sostitutiva, in quanto parte integrante del compenso e di conseguenza assimilata ai ricavi.

 



 

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