Nuova Sabatini 2023: tutte le novità
La Legge di Bilancio 2023 ha confermato e prorogato la Nuova Sabatini Beni Strumentali. L’agevolazione sostenuta dal MISE, adesso rinominato Ministero delle Imprese e del Made (MIMI), incentiva gli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali all’attività produttiva per le PMI. Il Governo italiano ha stanziato 150 milioni di euro, da elargire da quest’anno fino al 2026 (30 milioni per il 2023 e 40 milioni per i successivi tre anni), con l’obiettivo di stimolare la competitività dell’apparato produttivo delle piccole e medie imprese italiane, rendendo più facile e meno dispendioso il finanziamento per acquistare, o acquisire con leasing, beni strumentali all’attività.
Il Ministero ha emanato una circolare illustrando tutte le novità relative all’agevolazione della Nuova Sabatini 2023 che vedremo in questo articolo.
Cos’è la Nuova Legge Sabatini
La Nuova Sabatini è un’agevolazione prevista dal MISE (attualmente cambiato in MIMI – Ministero delle Imprese e del Made in Italy) a favore delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito e la competitività. L’incentivo consiste nella concessione di finanziamenti agevolati da parte di banche o intermediari finanziari, che aderiscono alla Convenzione Beni strumentali, stipulata tra il MISE, l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Cassa Depositi e Prestiti (CDP).
L’agevolazione, erogata dal MIMI, è un contributo in contoSi definisce "conto" o "mastrino" (in ragioneria) un oggetto contabile sul quale vengono rilevate le scritture contabili, ovvero v leggi tutto... impianti ossia “somme erogate da un soggetto pubblico (Stato o enti pubblici) alla societàSi definisce "società" (in economia) l'organizzazione di mezzi e persone che hanno come obiettivo lo svolgimento di un'attività leggi tutto... per la realizzazione di iniziative dirette alla costruzione, riattivazione e ampliamento di immobilizzazioni materiali, commisurati al costoSi definisce "costo" tutti gli oneri che l’impresa sostiene per procurarsi le merci, i servizi e i fattori produttivi necessari leggi tutto... delle medesime” (così definiti dal paragrafo 86 dell’Organismo Italiano di ContabilitàSi definisce "contabilità" quella parte della ragioneria che si occupa della registrazione e del controllo dei fatti economici e leggi tutto... OIC 16). Questo contributo è uguale al valore degli interessi calcolati in via convenzionale ad un tasso annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari;
- 3,575% per gli investimenti 4.0 e per gli investimenti green.
Il contributo può essere erogato in quote annuali, secondo un piano temporale che viene riportato nel provvedimento del Ministero quando concede l’agevolazione. Questo piano termina entro il 6° anno a partire dalla data di ultimazione del programma di investimento. In alternativa il contributo può essere erogato in un’unica soluzione, nel caso in cui l’importo del finanziamento richiesto non superi i 200.000 euro.
Caratteristiche del finanziamento Nuova Sabatini 2023
Il Ministero ha emanato la Circolare direttoriale n. 410823 del 6 dicembre 2022 che illustra tutte le novità riguardanti l’agevolazione per i beni strumentali. Il finanziamento, che viene stipulato tra la PMI e le banche o gli intermediari finanziari, deve avere le seguenti caratteristiche:
- deve essere deliberato a copertura del 100% di un programma di investimento e può coprire l’intero importo dei beni strumentali;
- può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% del finanziamento stesso;
- deve essere interamente utilizzati per coprire gli investimenti ammissibili;
- deve durare al massimo 5 anni che decorrono dal momento in cui si fa il contratto di finanziamento stesso oppure, in caso di leasing, dalla data di consegna del bene o del collaudo se la consegna è successiva;
- deve avere un valore non inferiore a 20.000 euro e non superiore a 4 milioni di euro;
- quando erogato in un’unica soluzione, l’agevolazione va elargita entro 30 giorni dal contratto di finanziamento oppure, nel caso di leasing, entro 30 giorni dalla data di consegna del bene o del collaudo se la consegna è successiva;
- se si tratta di un leasing finanziario, l’impresaSi definisce "impresa" l'attività economica svolta dall’imprenditore, ovvero l’attività professionale organizzata per produr leggi tutto... deve esercitare sin dal momento di stipula del contratto l’opzione di acquisto prevista nel contratto stesso.
Beni strumentali Nuova Sabatini: cosa finanzia
Gli investimenti ammessi dalla Nuova Sabatini 2023 possono riguardare beni nuovi che si riferiscono a immobilizzazioni materiali o immateriali, quali:
- impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni (art. 2424 Codice Civile B.II);
- software e tecnologie digitali.
I beni ammessi devono inoltre avere una loro autonomia funzionale, in quanto il finanziamento non può riguardare singole parti o singoli componenti, e il loro utilizzo deve essere correlato all’attività produttiva dell’aziendaSi definisce "azienda" l'istituto nel quale si sviluppa l'attività economica, ovvero un istituto economico con una propria cultur leggi tutto....
Gli investimenti in beni materiali e immateriali rientranti nell’industria 4.0 riguardano l’acquisto o l’acquisizione con leasing finanziario di beni che rientrano nelle tecnologie tipiche del settore 4.0 ossia big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentataCon il termine "Realtà Aumentata" (in inglese Augmented Reality, AR) si fa riferimento ad una tecnologia interattiva che arricchi leggi tutto..., manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti; in ogni caso la circolare del MIMI riporta l’elenco di questi beni negli allegati 6/A e 6/B.
Gli investimenti green riguardano l’acquisto, o l’acquisizione con leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo e basso impatto ambientale, facenti parte di programmi di ecosostenibilità di prodotti e/o processi produttivi.
Spese non ammissibili nella Nuova Sabatini
Non sono finanziabili con questa agevolazione le spese relative a:
- terreni e fabbricati;
- acquisti di componenti o parti di macchinari, impianti e attrezzature;
- macchinari, impianti e attrezzature consegnate in conto visione o per prova;
- macchinari, impianti, attrezzature e software acquistati con permute o contributi in natura;
- commesse interne;
- funzionamento, comprese materie prime, semilavorati, prodotti finiti e materiali di consumo;
- prestazioni di servizi e consulenze di qualsiasi genere;
- tasse e imposte;
- relative a formazione del personale;
- contratto di finanziamento e spese legali;
- utenze varie, comprese la fornitura di energia elettrica e gas;
- pubblicità e promozioni varie;
- impianti generici non strumentali e/o non funzionali all’attività tipica della PMI;
- beni usati o rigenerati;
- quelle che nell’attivo dello Stato PatrimonialeSi definisce "stato patrimoniale"(o "bilancio di chiusura") il prospetto che evidenzia il valore del capitale netto o patrimoni leggi tutto... vengono classificate come “Immobilizzazioni in corso e acconti“.
Chi può accedere al finanziamento della Nuova Sabatini
All’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini possono accedere tutte le micro, piccole e medie imprese che operano in tutti i settori (inclusi agricoltura e pesca), ad eccezione delle aziende che svolgono attività finanziarie e assicurative. Le imprese beneficiare devono inoltre:
- avere sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo;
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, e quindi non devono essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
- non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non essere imprese in difficoltà.
Come funziona la Nuova Sabatini 2023
Per ottenere l’agevolazione si segue un processo ben definito fatto di vari step.
- La prima cosa da fare è la compilazione di una domanda telematica da effettuarsi esclusivamente sulla piattaforma dedicata: benistrumentali.dgiai.gov.it.
- In seguito la PMI presenta alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di agevolazione e la richiesta di finanziamento necessario.
- La banca verifica che la documentazione fornita sia corretta e completa; verifica anche che la PMI abbia i requisiti di natura soggettiva relativa alla dimensione dell’impresa.
- Se le verifiche danno esito positivo, la banca trasmette la domanda al Ministero per la prenotazione del contributo. Se il Ministero conferma la disponibilità a concedere il contributo, il soggetto finanziatore può decidere di utilizzare le risorse della CDP oppure altre risorse.
- La banca, che decide di concedere il finanziamento, trasmette la delibera al Ministero insieme alla documentazione che la PMI fornisce in fase di domanda di accesso all’agevolazione.
- Il Ministero concede, tramite provvedimento, il contributo con l’indicazione dell’ammontare degli investimenti ammissibili, delle agevolazioni concedibili e del relativo piano di erogazione del contributo. Inoltre elenca anche gli obblighi e gli impegni a carico della PMI beneficiaria. Trasmette il tutto alla banca.
- A provvedimento adottato (o anche prima se il finanziatore lo ritiene opportuno), la banca stipula il contratto di finanziamento con l’impresa beneficiaria ed eroga il finanziamento convenuto.
- L’impresa deve completare il programma di investimento entro 12 mesi dalla data del contratto di finanziamento, altrimenti perde il contributo. Per stabilire questo termine si considera la data dell’ultima fatturaSi definisce "fattura" il documento fiscale obbligatorio che deve essere emesso dal venditore (soggetto IVA, cedente / prestatore) leggi tutto... riferibile all’investimento oppure, in caso di leasing, la data dell’ultimo verbale di consegna dei beni.
- La PMI, completato il programma di investimento, deve compilare la richiesta di erogazione del contributo (Modulo RU). Questa richiesta si fa sempre telematicamente dalla relativa piattaforma. Oltre al modello vanno allegati anche altri documenti, come ad esempio una dichiarazione liberatoria dei fornitori, con la quale il fornitore attesta di aver ricevuto quanto dovuto dall’impresa, oppure nel caso di investimenti green occorre fornire una certificazione ambientale rilasciata dal produttore. Inoltre quando il contributo agevolativo è maggiore di 150.000 euro occorre in taluni casi allegare anche la documentazione relativa alla legge sull’antimafia (art. 83 Dlgs 159/2011).
- Il Ministero, ricevuto il Modello RU, debitamente compilato e firmato, eroga il contributo entro al massimo 60 giorni.
Come fare la fattura per Nuova Sabatini
Le fatture devono essere ovviamente tutte nel formato elettronico e devono riguardare, sia quelle di accontoSi definisce "acconto" una somma di denaro pagata in anticipo, a fronte di un acquisto di merce o servizi, prima della fornitura o leggi tutto... che di saldoSi definisce "saldo" il debito d’imposta residuo, dovuto per l’anno a cui si riferisce la dichiarazione; il suo ammontare è p leggi tutto..., le spese ammissibili. La fattura elettronicaSi definisce "fattura elettronica" una fattura in formato digitale che contiene le stesse informazioni normalmente presenti su una leggi tutto... deve riportare i seguenti dati relativi all’agevolazione:
- Codice Unico di Progetto o CUP, che viene fornito quando la domanda di accesso all’agevolazione viene perfezionata;
- il riferimento alla normativa istitutiva dell’agevolazione ossia “art. 2, c. 4, D.L. n. 69/2013”.
Calcolo contributo Nuova Sabatini
Per il calcolo del contributo Nuova Sabatini che spetta alla PMI a fronte di un investimento in beni ordinari o in beni 4.0 e green, il Ministero ha predisposto un foglio Excel molto semplice, dove inserire l’importo da investire e si ottiene il valore dell’agevolazione a cui si ha diritto.
Quando e come richiedere l’agevolazione Nuova Sabatini
Le domande per ottenere l’agevolazione prevista dalla Nuova Sabatini 2023 vanno presentate a partire dal 1° gennaio 2023. Per le domande che, invece, sono state presentate prima di questa data valgono le disposizioni del MISE relative alla disciplina precedente.
La domanda per il contributo va compilata in formato elettronico secondo uno schema preciso (allegato nr 1 della circolare MIMI del 6/12/2022), sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitaleSi definisce "firma digitale" o firma elettronica qualificata (FEQ) una firma elettronica forte con piena validità legale, che ut leggi tutto... e poi inviata tramite PECSi definisce "PEC" (acronimo di Posta Elettronica Certificata) un particolare sistema di posta elettronica che consente di inviare leggi tutto... al finanziatore aderente alla convenzione. Alla domanda va allegata la seguente documentazione:
- nel caso in cui l’impresa sia associata/collegata, il prospetto con i dati per il calcolo della dimensione d’impresa:
- se il contributo richiesto è maggiore di 150.000 euro, occorre allegare la documentazione necessaria per le informazioni antimafia.
La domanda va compilata sulla piattaforma nella sezione “Compilazione domanda di agevolazione“, altrimenti non viene presa in considerazione. Una volta compilata verrà dato il Codice Unico di Progetto (CUP) associato all’istanza.
Fonti articolo
GAZZETTA UFFICIALE | L 197/2022
MIMI | CIRCOLARE NR 410823 del 06/12/2022
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